Sostenibilità
Il progetto nasce da un’esigenza di sviluppo di un turismo più sostenibile, capace di fondere tradizioni, storia, cultura e innovazione in un’unico percorso. Il turismo in bicicletta, sia come svago che a livello sportivo, favorisce il contatto con il territorio e le sue ricchezze nel pieno rispetto dell’ambiente e delle comunità locali. Inoltre le biciclette a pedalata assistita offrono un modo semplice di spostarsi, riducendo l’impronta di carbonio e contribuendo a ridurre l’inquinamento. Il più grande beneficio delle bici elettriche è forse la riduzione delle emissioni di carbonio. È chiaro che le emissioni di gas serra delle e-bike sono molto inferiori a quelle delle normali auto con motore endotermico, ma anche di quelle elettriche. Per la precisione, uno studio commissionato da European Cyclists Federation afferma che le bici a pedalata assistita emettono molto meno anidride carbonica per chilometro rispetto alle auto elettriche: circa 1,5/3 grammi per chilometro contro circa 90 g/km.
Non è una scoperta recente che l’impatto maggiore che l’uomo può avere sulla mitigazione del cambiamento climatico è proprio agendo sulla riduzione delle emissioni globali di carbonio. Con l’aumento del turismo, le e-bike possono limitare in modo notevole gli impatti ambientali negativi del trasporto turistico.
Il bicigrill
Punto cruciale del progetto l’ex caserma della Guardia di Finanza che è stata trasformata in rifugio alpino per i ciclisti e e-bikers. Nel secolo scorso, quando ancora ancora era cruciale presidiare i confini, l’edificio al passo del San Giacomo era un punto di riferimento per le attività delle Fiamme gialle. Ora al suo posto in alta Val Formazza un «bici grill» diventerà il punto di riferimento per un turismo nuovo ed ecosostenibile. La struttura, adibita all’accoglienza di tutti i ciclisti che frequenteranno la pista «Laghi e monti bike» è stata realizzata dall’Unione montana Alta Ossola con il quasi milione e mezzo di euro ottenuto dal progetto Interreg. Il locale è stato completamente rifatto vista l’impossibilità di recupero dell’esistente edificio a causa della situazione strutturale di pericolo.
La struttura sarà punto di appoggio per coloro che affronteranno la traversata dall’Italia alla Svizzera.
I materiali
Per il rifacimento del bicigrill sono stati previsti l’impiego di materiali costruttivi naturali ad alta efficienza energetica e impiego di fonti energetiche rinnovabili (pannelli fotovoltaici e generatori eolici verticali). Non essendo possibile l’allacciamento a pubblica fognatura è stato realizzato un impianto di smaltimento reflui particolarmente curato per evitare fenomeni di contaminazione della vicina torbiera. La produzione di rifiuti conseguente alla realizzazione della nuova struttura ricettiva è stata gestita grazie alla pista carrozzabile esistente che ha consentito il trasporto rifiuti a valle sia in estate che in inverno (mediante motoslitta).
I vantaggi per l'ambiente
Ma non si parla solo di inquinamento atmosferico, perché la maggiore diffusione delle bici a pedalata assistita, oltre a un maggiore utilizzo di veicoli elettrici, contribuirà anche al sensibile calo dell’inquinamento acustico.
Spostandosi in sella a una bicicletta si rispetta l’ambiente, si risparmia e si può fare esercizio fisico a ritmo e velocità preferiti, senza la fatica della bici usuale.
Uno svantaggio dell’utilizzo della bici elettrica è sicuramente la batteria che deve essere ricaricata, per questo il progetto Laghi e Monti Bike è stato collocato in un punto cruciale per i viaggiatori.
In questo modo il viaggio diventa più importante della meta finale e le tappe intermedie hanno lo stesso valore dell’arrivo.
Infatti viaggiare con una bici elettrica è un’esperienza unica ma alla portata di tutti.